per una quotidianità della musica a scuola
Insegno musica da trent'anni. Ieri ho partecipato all'ultimo convegno di studi sull'educazione alla musica, i contributi scientifici erano interessanti, quelli innovativi non mancavano. Mancavano in numero adeguato gli insegnanti di musica. Mentre le neuroscienze scoprono nuove frontiere sugli effetti del suono e le musiche del mondo sono sempre più accessibili a metodologie ormai assodate, tante mie colleghe insegnanti di Scuola Primaria continuano a dire di non poter insegnare con la musica organicamente perchè non ne hanno le competenze; tante Scuole di Musica di libera iniziativa sperano ardentemente che i Conservatori non smettano di fare gli esami di licenza di Teoria, Solfeggio e Dettato Musicale secondo il R.D. del 1930...
L'anno scorso, dalle pagine di una rivista di didattica, aggiornamento e formazione, lanciavo lo slogan Musica Strumento Quotidiano come invito a metter musica come si deve nella metodologia di tutti i giorni della Scuola Primaria. Mi si dirà che continuano a mancare stumenti organici per supportare tutto ciò. Gettare un ponte concreto fra la ricerca e la quotidianità è ciò che manca.
L'anno scorso, dalle pagine di una rivista di didattica, aggiornamento e formazione, lanciavo lo slogan Musica Strumento Quotidiano come invito a metter musica come si deve nella metodologia di tutti i giorni della Scuola Primaria. Mi si dirà che continuano a mancare stumenti organici per supportare tutto ciò. Gettare un ponte concreto fra la ricerca e la quotidianità è ciò che manca.
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